Accesso abusivo sistema informatico: stretta sull’accesso del dipendente infedele

Accesso abusivo sistema informatico: stretta sull’accesso del dipendente infedele
Paga caro il funzionario del Fisco infedele, il pubblico ufficiale o il dipendente pubblico in caso di accesso abusivo sistema informatico.
Rischia di essere condannato sulla base dell‘articolo 615 ter del Codice penale, accesso abusivo a sistema informatico, anche chi è abilitato per entrare in quel sistema.
A stabilirlo è una sentenza, la n. 4694, delle Sezioni unite penali della Cassazione del 07/02/2012 (anticipata sul Sole 24 Ore del 29 ottobre).
La pronuncia, tra gli orientamenti possibili e contrastanti, ha scelto quello più severo, ritenendo che deve essere considerato rilevante solo il profilo oggettivo dell’accesso e del trattenimento nel sistema informatico «da parte di un soggetto che sostanzialmente non può ritenersi autorizzato ad accedervi e a permanervi sia allorquando violi i limiti risultanti dal complesso delle prescrizioni impartite dal titolare del sistema (…) sia allorquando ponga in essere operazioni di natura ontologicamente diversa da quelle di cui egli è incaricato ed in relazione alle quali l’accesso era lui consentito».